Interesse dell'Associazione sono progetti artistici dalle tematiche sociali e politiche forti ed il nome stesso ne definisce intento ed obiettivi: la concretezza della geometria è visibile solo nel momento della sua applicazione, così come l'arte assolve fino in fondo la sua funzione quando è al servizio dell'impegno politico e sociale. La riflessione critica, quindi, sui temi della nostra società e la rielaborazione dei loro contenuti in senso artistico e creativo, sono la ragione d'esistere dell'Associazione.
Mostre, azioni simboliche, progetti di vario genere sono al servizio di questa visione dell'arte e mirano a stimolare lo spettatore a riflettere criticamente sulla propria condizione di vita individuale e sociale. Per questo Le Geometrie della Memoria è pensato come un evento pluridisciplinare, che stimola l'intelletto, i sensi e le emozioni: per immergersi attivamente in questo universo, per arricchirsi e per riflettere.
Il Comitato dell'Associazione è costituito da persone che da anni si impegnano nella realizzazione di progetti dai contenuti di ampia valenza sociale e politica. Come la Carovana intercontinentale di 500 contadini indiani che nell'estate del 1999 ha attraversato l'Europa per fare conoscere le condizioni di vita sempre peggiori delle popolazioni del sud dell'India, e per stimolare la discussione sugli effetti dell'economia globalizzata (presso l'Associazione e' a disposizione l'opuscolo di valutazione di questo progetto).
O come «Prospettive dopo Davos», un ciclo di conferenze, dibattiti e incontri organizzato nell'autunno-inverno 2001 dalle sezioni bernesi del Coordinamento anti-WTO, di Attac e dell'OeME (Associazione ecumenica delle chiese protestanti per lo sviluppo).
Il finanziamento dell'Associazione è legato al progetto in corso. Tutti i contributi e le donazioni sono investiti ne Le Geometrie della Memoria. Il comitato è costituito da cariche onorifiche, eccezion fatta per i membri che vengono retribuiti sulla base di precisi incarichi con il budget a disposizione.
collaboratori artista Coordinamento anti-WTO